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  • Watch Online / Ufficiale 666 (1914)



    Descrizione: Ufficiale 666: Diretto da Frank Powell. Con Howard Estabrook, Sydney Seaward, Dan Moyles, Harold Howard. Travers Gladwin, un giovane milionario, torna in incognito dall'estero con il suo servitore giapponese, Bateato, dopo aver telegrafato al suo amico Whitney Barnes per incontrarlo quella sera nella villa di Gladwin. Al Wilson, un ladro di foto, arriva dall'Europa lo stesso pomeriggio. Ha ottenuto le chiavi della villa di Gladwin da un servitore licenziato di Gladwin e, sfilando sotto il nome dell'altro, conquista l'amore della romantica Helen Burton con la quale ha intenzione di fuggire alle dieci e mezza di quella notte. Bateato si reca subito alla villa e suscita i sospetti di Phelan, "Ufficiale 666", che finalmente soddisfa riguardo alla sua identità. Pochi minuti dopo Whitney Barnes raggiunge casa, seguita poco dopo da Travers. Questa visita viene interrotta dall'arrivo di Helen Burton e della sua amica, Sadie Small, e Helen spiega che intende fuggire quella sera con il suo innamorato, Travers Gladwin. All'inizio stupito, Travers fiuta guai e poi finge un'intima amicizia con Gladwin. Barnes, sotto l'influenza di un'idea brillante, prende Sadie da parte e le consiglia di dire a sua zia della proposta di fuga. Entrambe le ragazze se ne vanno, promettendo di tornare alle 22:30. Gladwin decide subito un piano, fa entrare "l'Agente 666", prende in prestito la sua uniforme e, mandando Phelan in cucina con Bateato, va in strada, dove acquista dei baffi finti e ritorna. Sadie e sua zia chiamano e Gladwin si nasconde, lasciando Phelan e Barnes ad affrontare la situazione. Dopo aver minacciato di farle arrestare, le due donne se ne vanno di malumore, la casa viene oscurata e Barnes e Phelan vanno in cucina per intrattenersi in attesa della visita di Wilson. Alle dieci in punto, Wilson entra in casa e inizia a ritagliare preziosi dipinti ad olio dalle cornici. È sorpreso dall'improvvisa apparizione di Gladwin nell'uniforme di Phelan e mette subito all'opera lo pseudo-poliziotto aiutandolo a imballare le tele. Helen arriva e non riconosce Gladwin con i suoi baffi finti e l'uniforme da poliziotto, ma quando Wilson sale per un attimo le scale, Travers spiega rapidamente la situazione, consigliando a Helen di stare zitta per evitare scandali. Nel frattempo l'eccitabile giapponese Bateato, allarmato per lo strano fatto, conduce verso la casa un capitano e due poliziotti. Phelan entra nel salotto e chiede la restituzione della sua uniforme, spiegando la questione a Wilson. Travers non osa dire la verità per paura di coinvolgere Helen per la quale ha già sviluppato un forte attaccamento. Così Wilson etichetta facilmente Gladwin come il vero ladro. Nel frattempo, all'avvicinarsi di Phelan, Helen si nasconde nell'armadio dei vestiti del corridoio. A questo punto entra la polizia con i giapponesi e Phelan denuncia Gladwin. Il capitano elogia Phelan e lo manda in battuta. Il giapponese, vedendo una porta parzialmente aperta, entra e trascina Helen nel salotto. Barnes, attratto dal rumore, entra dalla cucina e un poliziotto immediatamente mette le manette allo sfortunato gentiluomo, con sua conseguente miseria e sofferenza. Helen approfitta della confusione per infilarsi nell'armadio. La situazione è ulteriormente complicata dall'arrivo di Sadie e di sua zia con una mezza dozzina di poliziotti. Uno di loro dà una lunga occhiata a Wilson, riconosce in lui un vecchio delinquente e si fa avanti per arrestarlo. Immediatamente Wilson getta la stanza nell'oscurità e salta senza essere visto in una grande cassa. La polizia corre in tutte le direzioni, lasciando Gladwin solo nel salotto. Un attimo dopo Wilson emerge, pistola in mano, e scambia alcuni convenevoli con Gladwin, che per il bene di Helen è ansioso che il ladro scappi. Arriva un nuovo carro carico di polizia e tra loro Phelan, che, vedendo Galdwin libero nel salotto, gli salta subito addosso. Il capitano entra e rimprovera Phelan e parte con Gladwin per perquisire il tetto. Wilson approfitta dell'opportunità di passare da dietro "666."